Festa Patronale San Biagio 2024

Possiamo ben dire che oltre la devozione al Santo Patrono San Biagio c’è soprattutto il risvolto “civile” e turistico legato alla promozione del territorio e il grande amore degli avetranesi nei confronti della loro città.
Di anno in anno è un crescendo di importanti novità che fanno entrare di diritto la festa patronale avetranese nel novero dei grandi eventi a carattere religioso.

Grande è l’attesa se si tiene conto dell’interesse dimostrato dal pubblico sui social.

In un continuo crescendo, la Festa Patronale di San Biagio sta assumendo il carattere di un evento, la cui spasmodica attesa coinvolge non solo la comunità avetranese, ma anche quelle dei paesi limitrofi e non, atteso che, il periodo di svolgimento fa assurgere l’evento al ruolo di apripista per le più importanti feste religiose del Salento e di eccezionale vetrina per tutto l’indotto. Le scelte del Comitato sono state oculate e protese alla realizzazione di importanti novità, nel rispetto delle tradizioni, volte ad accontentare la più larga fetta di pubblico, scegliendo quanto di meglio il settore offra tra complessi bandistici, luminarie, spettacoli pirotecnici e gruppi musicali.

Il Comitato ed il Parroco Don Giovanni Di Mauro, ringraziano tutti coloro che contribuiranno alla riuscita dell’evento e quanti interverranno.

#weareinpuglia

Sei in cerca di ispirazione su cosa visitare in Puglia?

La verità è che non è facile scegliere cosa vedere in una regione così ricca di bellezze paesaggistiche, storia, arte e tradizioni culinarie. La Puglia, è una regione da esplorare con tutti e cinque i sensi. Solo esplorandola per lungo e per largo se ne possono catturare forme, suoni, odori e sapori e comprendere appieno l’anima del suo territorio.

E’ una terra dai mille volti in quanto si passa dalle spiagge paradisiache del Salento alla verdeggiante Foresta Umbra, dal blu dell’arcipelago delle Tremiti alle colline selvagge della Valle d’Itria. Dai tradizionali trulli al misterioso Castel del Monte.

Qui si può godere di panorami unici, diversi, una fantastica gastronomia e la vera essenza dell’italianità. Ospita le migliori spiagge d’Italia ed il clima mite ti permetterà di goderne a pieno. Come potrai immaginare, ci sono tantissimi luoghi da vedere in Puglia.

Che aspetti a prenotare la tua vacanza!

Festa di San Giuseppe 2023

Anche quest’anno, come da tradizione religiosa, si terrà dal 18 al 19 Marzo, la Festa in onore del Santo presso il comune di Avetrana, per celebrare con il rito sacro della processione e benedizione, susseguite da eventi di ringraziamento con musica dal vivo e attrazioni per bambini. Accorrete in tanti! 

Sud Food Avetrana 2022

Abbiamo provato a trasmettervi quell’amore che proviamo per la nostra Avetrana. Abbiamo creato un evento che potesse risollevare l’economia del Paese facendo diventare i commercianti , cuore pulsante della nostra comunità, i protagonisti del nostro evento! Abbiamo provato a farvi divertire e a lasciare un ricordo indelebile del nostro Sud and Food , di quei ricordi che l’inverno se ci pensi ti riscaldano un po’! Abbiamo provato a colmare dei vuoti, ci abbiamo provato stringendoci forte forte sotto quel palco, mettendoci cuore a cuore, mettendoci il cuore. In fondo è quello che sappiamo fare meglio, metterci tutta la forza e l’Amore in quello in cui crediamo e l’aver creato un evento di ripartenza e sponsorizzazione territoriale era ed è uno di questi!
Grazie a tutti gli sponsor, alle forze dell ordine, agli operatori ecologici, all’ Agip Café Avetrana per la disponibilità del parcheggio, alla Protezione Civile, ad Avetrana Soccorso, alla Cooperativa di Comunità di Avetrana per averci prestato la sede trasformandola in camerini! Grazie ad Anna Fedorova per le foto , a Gli Avvocati Divorzisti e alla Salento Funk!!!
MA SOPRATTUTTO GRAZIE A TUTTI VOI CHE AVETE PARTECIPATO.
Sud and Food VI ASPETTA PER L’ANNO PROSSIMO!!!

La Giostra dei Rioni 2022

Anche quest’anno si è svolta una nuova edizione de “La giostra dei Rioni” ad Avetrana, evento molto sentito dagli avetranesi in quanto ripercorre la storia e le tradizioni del paese del 1500. Dagli abiti d’epoca ai riti e i giochi sfilano e si avvicendano sulla piazza Vittorio Veneto i 4 rioni in cui e’ suddiviso il paese (rioni San Martino, Castello, San Francesco e Saraceno) , attirando l’attenzione dei turisti che in estate popolano la piccola cittadina, suscitando curiosità e stupore.


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Spettacolo Teatrale 17 Luglio – Avetrana

Il poeta Agatone nel 416 a.C. con il suo primo dramma teatrale, vinse le gare tragiche ad Atene, festeggiando con un Simposio (banchetto rituale durante il quale i convitati bevono vino, cantano, ascoltano musica e discutono di svariati argomenti). Tra i maggiori esponenti intellettuali dell’epoca, nasce una raffinata conversazione, con differenti punti di vista, su un tema caro all’umanità; l’Amore, o meglio, l’Eros, come lo definivano i greci. Da questi dialoghi, nacque una composizione basata sullo sviluppo armonico delle scale del prologo nei sette discorsi sull’Eros, più quello di Socrate creando una partitura Jazz che rimanda a nuovi spunti di riflessione su un tema unico e universale.

Data Evento 17 Luglio – Start ore 21:00 – Presso Castello Torrione Avetrana – Ingresso Gratuito.

Programma Religioso San Biagio 2022

© Video Copyrights Comitato S.Biagio Avetrana

Presentazione Festa Patronale Avetrana San Biagio

ll 28 e 29 aprile 2022 Avetrana festeggia il suo patrono San Biagio. E’ la festa della ripartenza con mercatini, stand gastronomici, mostre, esibizioni bandistiche, luminarie e spettacoli pirotecnici.

E’ un evento organizzato dal comitato feste patronali San Biagio, con il patrocinio del comune di Avetrana, in collaborazione con Banca di Credito Cooperativo di Avetrana e gruppo Eurocasa Avetrana.

Programma religioso:

  • 28 aprile ore 18,00 solenne processione, a seguire solenne celebrazione eucaristica presieduta da s.e. mons. Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria.
  • 29 aprile sante messe ore 08,00-11,00-19,00.

Programma civile:

  • 28 aprile

Ore 08,00 tradizionale fiera degli animali a cura dell’associazione  “Fiera di San Biagio”

Durante tutta la giornata prestera’ servizio il concerto bandistico “citta’ di Conversano piantoni”; nel corso della serata esibizione della  street band itinerante “Conturband”.

  • 29 aprile

Durante l’intera giornata presteranno servizio i concerti bandistici “citta’ di Conversano piantoni” e “citta’ di Castellana Grotte” rispettivamente diretti dalle maestre Susanna Pescetti e Grazia Donateo.

Ore 23,30 tradizionale spettacolo pirotecnico a cura della ditta “Maxima Fireworks”.

Luminarie a cura della ditta “De Cagna” di Maglie (LE).

Inoltre in piazza Giovanni XXIII è allestita la sesta edizione della mostra “Come eravamo” a cura di Bruno Leo e Samuele Ferrara.

Venerdì Santo Processione 2022

Reportage Fotografico dell’Evento

Torre Colimena & Salina dei Monaci

La Salina dei Monaci è un abbassamento sabbioso ed è collegata al mare, mediante un canale scavato nella roccia della scogliera. La salina a partire dal 1731, serviva per la popolazione che raccoglieva il sale per il bisogno alimentare. Durante le mareggiate, la salina si allagava e permetteva di raccogliere due volte l’anno, quello che veniva chiamato “l’oro bianco”. Nel 1940 – 1950 fu avviata un’opera di bonifica antimalarica. Ma solo dal 2010 è stata recuperata e inserita nell’Elenco delle Aree naturali protette italiane con la realizzazione di un Parco grande 25 mila metri quadrati, e ripristinando un habitat naturale, con esemplari di flora alofila quali: crisantemi marini, giuncheti , salicornie, macchia mediterranea con specie arbustive basse rappresentate da ginestra spinosa, cisti, lentisco, mirto, fillirea. Qui possiamo incontrare i Cavalieri d’Italia, ed i Fenicotteri Rosa. La Palude del Conte è una zona più umida ed abbraccia il territorio che va da Avetrana, Manduria e Porto Cesareo, anche qui riscontriamo la tipica macchia mediterranea con arbusti di mirto, lentisco, estesi canneti e pini d’aleppo.

Guarda il documentario andato su Rai 1© nella trasmissione Linea Verde© per scoprire altro ancora su questa meta ambita.

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Parco Archeologico di Manduria

L’area del Parco archeologico delle Mura Messapiche, estesa circa 15 ettari, comprende gran parte dei resti delle cinte difensive della città antica e oltre 1000 tombe scavate nella roccia, che ci permettono di comprendere la straordinaria grandezza del popolo messapico manduriano. Le mura difensive della città messapica sono rappresentate da tre cerchie murarie concentriche di grandezza e tipologia costruttiva differenti. La cerchia interna (V sec. a.C.) ha un perimetro di oltre 2 km; risulta costituita da blocchi irregolari disposti di testa, motivo per cui lo spessore del muro è dato dalla lunghezza degli stessi (m. 2.00); sul suo lato esterno si trova un fossato. La cerchia esterna (III sec. a.C.), che ingloba la precedente, è lunga circa 3 km. e fu realizzata con un doppio paramento di blocchi disposti di testa, che racchiude un riempimento interno; misurando in larghezza oltre 5 metri. Anche in questo caso la fortificazione presenta un fossato esterno. Un terzo muro fu individuato dagli scavi del 1955-60 all’interno del primo fossato relativo alla prima cerchia e per tale ragione fu considerato come un’opera di rinforzo della stessa.
All’esterno delle Mura, lungo il perimetro settentrionale e orientale, furono rinvenute circa un migliaio di tombe, costituenti la necropoli del Parco. La fossa di forma rettangolare, ricavata nel banco di sabbione conchiglifero, che costituisce lo strato geologico naturale del sito, può presentare un piano di posa omogeneo, più o meno levigato, oppure può prevedere, al centro dello stesso, un incavo allungato, pressoché rettangolare e quattro pozzetti angolari. Diverse tombe conservano, ancora oggi, evidenti tracce dell’intonaco che ne rivestiva le pareti interne, sul cui perimetro superiore spesso si sviluppavano orizzontalmente basse fasce dipinte a colori alterni (rosso-azzurro). I sepolcri, in genere coperti da tre lastroni più o meno regolari tra loro connessi per una migliore tenuta mediante dentelli di incastro, appaiono contornati da un regolare abbassamento della superficie tufacea, la cosiddetta ‘controfossa’, che serviva a perimetrare l’area funeraria.

Guarda il documentario andato su Rai 3© nella trasmissione Geo© per scoprire Manduria e le sue eccellenze.

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