La Storia

Sottacastieddu è la scelta giusta per i visitatori che cercano una combinazione di fascino, pace, tranquillità e una posizione comoda da cui partire per esplorare i dintorni.

AVETRANA COMUNE DEL TERRITORIO SALENTINO

Cenni Storici della Struttura

Spulciando tra le polverose carte dei vecchi catasti è stato possibile ricostruire almeno in parte la storia dello stabile posto tra le vie Cavour (in antico Strada del Palazzo) – Monfalcone (vico Corto) e F.Crispi (quest’ultima si chiamava anticamente strada delli Caniglia) che dal 2010 ospita un accogliente e suggestivo B&B. L’ultima proprietaria è stata la sig.ra Pesare Florinda Anna Antonietta (1909-2006) che nel 1933 aveva sposato il savese Augusto Antonucci (1908-1991), curiosamente di professione “benestante”, il quale ricoprì la carica di sindaco dal 1942 al 1946 e dal 1946 al 1950.
Tutta la storia di questa composita unità immobiliare ruota intorno alla
famiglia Pesare la quale si era stabilita in Avetrana verso la prima metà meta dell’800 inserendosi poco alla volta nel tessuto sociale avetranese in quella ristretta cerchia di famiglie (le altre erano: Lanzo – Pignatelli – Briganti) che traghettarono la vita sociale e politica di Avetrana nel secondo dopo guerra.

Nel 1927 Raffaele 1886-1968, (padre di Florinda) a seguito della morte del
padre Giovanni entra in possesso per successione della sua consistente parte del patrimonio paterno.
Negli anni ’30 questi per la sua ideologia filo-regime venne indicato come uno dei potenziali podestà ma poi le preferenze dei gerarchi virarono verso altre scelte. Facoltoso proprietario terriero fu fittavolo di mass. Abatemasi e poi nel 1958 acquistò mass. Specchiarica con la sua vasta tenuta a pochi passi dal mare. Acquisì anche vasti terreni nei dintorni del bacino della Salina che ancora oggi gli eredi detengono. Egli venne eletto nel 1957 primo presidente della prima banca avetranese la Cassa Rurale e Artigiana (oggi BCC) e il figlio Giovanni, medico condotto del paese, dal 1956 al 1959 ricoprì la carica di Sindaco. Raffaele in particolare fu anche insignito del titolo onorifico di Cavaliere.

Alcuni documenti risalenti al 1942 riferiscono di una richiesta di
autorizzazione, da parte di Florinda Pesare, per il ridimensionamento di una porta posta in via Monfalcone che dava accesso alla cantina.
Dalle pagine del catasto del periodo fascista emergono altre interessanti
notizie: nel 1921 Raffaele acquista sempre in vico Corto una stalla (atto Not. Stranieri); poco prima nel 1906 lo stesso Pesare aveva acquisito per
donazione (atto Not. Doria) da Buonfrate Vincenzina una casa in vico Corto, 1 (come accennato antico nome di via Monfalcone) e altri adiacenti ma non ne è riportata la consistenza.

Nelle immediate adiacenze esisteva un antico frantoio oleario di proprietà della stessa Buonfrate acquistato sul finire degli anni ‘90 dal Comune e oggi adibito ad alloggi popolari. Il tutto costituiva probabilmente in origine un’unica unità catastale frazionatasi poi nel tempo.
Infine con un ulteriore passo a ritroso si intuisce, attraverso atti notarili dei
primi del XIX secolo, che molta parte dei caseggiati che ancora oggi sorgono su via Crispi (ivi compreso questo stabile) erano in realtà (e alcuni per la verità lo sono ancora) proprietà di un’altra facoltosa e notabile famiglia avetranese Ferrara che ha dato i natali a importanti personalità in ambito sociale e religioso.

Il territorio avetranese fu certamente luogo ideale per favorire i primi insediamenti umani: le grotte poste sulle sponde del canale di S. Martino e la grotta di Villanova – Specchia Rascina documentano presenze umane fin dal V-VI millennio a.C. Recentemente nel 2005 in localita’ la Grava sono stati rinvenuti reperti fossili di fauna Pleistocenica. Frequentazione di epoche successive, eta’ del bronzo, sono state rinvenute nella localita’ compresa tra masseria Li Strazzati e masseria Sinfarosa dove nel 1874 venne casualmente ritrovato un deposito di asce in bronzo.

Una traccia di epoca romana e’ il “canale romano” (“fratello” dell’omonimo canale di Manduria). E’ un canale lungo circa due chilometri in direzione nord-sud del paese e faceva defluire le acque pluviali nel canale naturale di San Martino. Oggi il tratto nord e’ stato quasi del tutto cancellato, in parte affogato da pietrisco e’ tuttora evidente. Attraversa la strada di Nardo’ e in quel tratto e’ denominato “Ponte Rescio” (dalla omonima vicina masseria).

Nel 1350 fu costruito il Torrione il quale e’ una meta ambita dai turisti poichè un vero esempio di costruzione Normanna.

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Eleganza e Tradizione

Una cura dei particolari impreziosita dai riferimenti architettonici di gran pregio dominano il carattere storico della struttura.

Sottacastieddu, nasce nel 2009, con più unità abitative dislocate su due piani e piano terra, di diverse metrature. Appartamenti completamente ristrutturati, pensati ed arredati per vivere al meglio la vacanza degli ospiti.

A seconda dei gusti e delle preferenze dei visitatori, consigliamo le tipologie di appartamento più idonee alle esigenze e al numero dei presenti.

Chi sceglie Sottastieddu è l’ospite che non ama la confusione, ma ha bisogno di rilassarsi, senza rinunciare a vivere l’esperienza frizzantina e autentica del soggiorno in Puglia. Appartamenti dotati di confort e la sensazione di sentirsi sempre a casa, Sottacastiddu Casa Vacanze è sicuramente la scelta “Hotel” alternativa, giusta, per la tua vacanza.

Proponiamo comode soluzioni per le famiglie, offrendo servizi extra di passeggino, fasciatoio baby, riduttore sanitari, giochi, scalda biberon, forno a microonde e kit ombrello e spiaggina da mare totalmente gratuiti.

Inoltre, sarà possibile prenotare servizi extra a pagamento per: governante pulizia giornaliera, cuoca in loco, baby-sitter, servizio lavanderia, consegna a domicilio (pranzo, cena, aperitivo), massaggio corpo in loco, parrucchiera e estetista in loco.

Altre mete ambite dai visitatori di Avetrana

Monumenti e luoghi di interesse

Sono molteplici i luoghi da visitare nei dintorni della struttura, sparsi lungo le stradine fiorite del centro storico.

...Un percorso storico imperdibile

  • “Torrione”, resti di un castello di poco probabili origini normanne (1050-1070, durante la conquista normanna della Puglia), ma attestato con sicurezza solo a partire dal XIV secolo.
  • “Chiesa Madre”, ricostruita tra il 1743 ed il 1756, dopo che un più antico edificio con pianta absidata (del XV-XVI secolo) era stato distrutto dal terremoto di Nardo’.
  • Complesso del Palazzo Baronale – Palazzo Imperiali, il cui primo nucleo venne edificato dai Pagano e fu ampliato in seguito dagli Albrizzi: questa parte più antica si affaccia su largo Cavallerizza e presenta uno stemma gentilizio su uno degli accessi. La famiglia Imperiali aggiunse l’ala orientale nel XVIII secolo, più sontuosa.
  • Castello e Casale medievale di Modunato, sulla provinciale per Salice a circa tre chilometri da Avetrana. Nel territorio esistono grotte di natura carsica e alcuni resti archeologici.
  • A sud della masseria della Marina, sulla strada Tarantina (provinciale Nardò – Maruggio) sono stati rinvenuti i resti di un villaggio e di un’area sepolcrale risalenti al Neolitico antico (VI millennio a.C. Il sito e’ stato indagato dalla Soprintendenza archeologica della Puglia e dal dipartimento di beni culturali dell’Università degli Studi di Lecce. Una mostra archeologica permanente e’ allestita dal 2003 nella casamatta del Torrione medioevale, mentre dal 2006 e’ stato allestito un percorso per rendere fruibile l’area di scavo.
  • Le “grotte di San Martino”, situata a sud dell’abitato, lungo la strada provinciale verso Torre Colimena, presentano tracce di frequentazione dal Neolitico antico all’epoca romana.
  • Nella località di San Francesco sono stati rinvenuti i resti di una villa rustica romana.
  • I casali di Santa Maria e di Modunato presentano tracce di frequentazione risalenti all’epoca bizantina. Infine nella località “La Crava” e’ in corso di studio da parte dell’Universita’ degli studi di Roma “La Sapienza” un giacimento fossilifero.
  • 17 gennaio il “Falo’ di Sant’Antonio abate” e la benedizione degli animali domestici.
  • 19 marzo la “Tria di San Giuseppe, in cui si organizzano le tavolate nella piazza principale, offrendo agli avventori il piatto tipico della festa, la “tria” (tagliatelle fatte in casa) con il pesce.
  • Settimana Santa I riti tradizionali
  • 25 aprile Passeggiata Ecologica
  • 28 e 29 aprile festa patronale in onore di San Biagio
  • Dal 01 al 13 giugno festa del compatrono Sant’ Antonio di Padova
  • 16 luglio festa della Madonna del Carmelo
  • 15 agosto in località Torre Colimena si svolge la tradizionale processione via mare della statua dell’Assunta
  • 15 settembre festa della Madonna Addolorata
  • 7 ottobre festa della Madonna del Rosario
  • Particolare rilievo va dato ai numerosi eventi dell’ormai nota “Estate Avetranese“, dove musica, cultura e gastronomia si incontrano attirando e accogliendo per tutto il periodo estivo centinaia di turisti e visitatori. Iniziative, spettacoli e sagre all’insegna della buona cucina tradizionale e musica popolare, nelle vie del centro storico, allietano ormai da anni le notti estive di Avetrana, come “friscennu e mangiannu“, “la notte bianca“,”la sagra ti la frisa” “D’Vino Summer Festival” e tanti altri eventi.

date ricorrenti di Feste popolari e di Culto

Cultura ed Eventi

Sono innumerevoli gli eventi celebrativi ricorrenti distribuiti su tutto il periodo dell’anno avetranese.

…iniziative che ti sorprenderanno sicuramente